lunedì 22 giugno 2015

Il gender in Germania

tratto da http://www.butac.it/


Queste notizie sono state parecchio condivise su facebook ultimamente. 
Germania lezione gender bimbi svengono a scuola
Germania: lo scandalo dei genitori incarcerati

Ecco, io ho pensato fin da subito a una menzogna perché chiamarla buffala non si può. Oltre ad aver trovato conferma in questo articolo mi devo ritenere una donna fortunata perché, grazie a facebook, ho degli amici fantastici che mi scrivono per raccontarci la verità, direttamente dalla Germania! Vi riporto le parole della mia amica:



"Vivo in Germania (Terra dello scandalo se si dovesse credere alle bufale che girano in rete) ... il mio bimbo frequenta l'equivalente delle scuole materne, conosco tante altre amiche con figli tra la scuola materna e le prime classi delle primarie: nessun libro di testo nè lezioni esplicite di sessualità, di alcun tipo vengono fatte in classe. Il documento dell'OMS andrebbe veramente letto tutto e fino in fondo ... Viene in compenso insegnato ai bimbi che il loro corpo appartiene solo a loro stessi e se si trovano in situazione di disagio sia nei confronti di coetanei che di adulti possono dire "Halt" e chiedere aiuto ad un adulto di fiducia. Questo per qualsiasi cosa, dalla "manipolazione" del proprio corpo da parte di qualcuno, adulto o bambino che sia, contro la propria volontà. Alla violenza verbale ... E divengono consapevoli di dover essere trattati da individui e rispettati ... anche se c'è qualche nonna o zia appiccicosa che vorrebbe dare solo un sacco di bacini e "pizzicotti" affettuosi e loro non ne hanno voglia in quel momento. Mi piacerebbe farvi vedere l'opuscolo realizzato dal ministero della salute tedesco distribuito ai genitori dei bimbi delle scuole d'infanzia (età prescolare) -peccato che sia in tedesco- : non c'è nessun disegno esplicito nè c'è l'indicazione di "insegnare" alcuna pratica sessuale. Lo stesso nel materiale a disposizione degli educatori. Sono invece delle note per mettere in condizione chi è a stretto contatto con i bambini di poter rispondere in maniera consona rispetto alla fase di sviluppo del bambino sia alle pratiche normalissime che mettono in atto per scoprire il loro corpo sia per capire quando ci sia una "situazione" strana e poter intervenire per tempo. Non dimentichiamo che la percentuale più alta di violenza (anche sessuale) sui bambini avviene tra le mura domestiche ad opera di familiari .... quindi è importante che il bimbo sia in grado di dire no e farsi aiutare da qualcuno di cui può avere fiducia e che ci siano educatori preparati a riconoscere i segnali di un determinato disagio. E questo libretto/progetto del ministero della Salute del governo tedesco non è altro che la messa in pratica delle linee guida dell'OMS .... Poi mi fa veramente arrabbiare che nel mondo cattolico debba esserci questa presa di posizione nel vietare di utilizzare questo progetto nelle scuole pubbliche "di tutto il regno" (che non sono scuole confessionali ....) attraverso una mistificazione ed interpretazione strumentale delle linee guida dell'OMS, mentre nulla fanno ed hanno fatto nei confronti di quella parte del clero che, a stretto contatto con i bambini, li ha violentati e li violenta sistematicamente! Perché non ci sono rivolte e manifestazioni nel mondo cattolico per attuare una prevenzione in questo senso? Perché non c'è attenzione nell'opinione pubblica su questo tema ma si interviene con una "rimozione" della persona scomoda solo a violenza scoperta? Perché le famiglie cattoliche non si indignano altrettanto su ciò e combattono contro quegli strumenti che consentirebbero ai propri figli di difendersi autonomamente?

E così, ecco l'opuscolo in tedesco. Comincia un nuovo confronto, un nuovo dialogo.... costruttivo. Le ultime domande meriterebbero una risposta, vero?