lunedì 3 agosto 2015

I libri di Polleke di Guus Kuijer

Polleke, una ragazzina di 11 anni, è la protagonista di questi 4 libri. Attraverso il suo sguardo vediamo il mondo che la circonda, la sua crescita, i suoi problemi, la vita!


Guss Kuijer, nato nel 1942 in Amsterdam, ha donato ai giovani lettori libri importanti. Nel 2012 è stato premiato con il “Astrid Lindgren Memorial Award”. Dal 1967 al 1973 fu insegnante di scuola elementare. Inizia a pubblicare negli anni 70, lasciando la professione di maestro per dedicarsi per intero alla scrittura. Cresciuto da genitori cattolici lui ha però affermato di non aver ricordi di essere mai stato un credente.



Il primo libro di Polleke, “Per sempre insieme, amen” risale al 1999. Se letto oggi tutti i temi che affronta ci sembreranno molto attuali. Ma se pensiamo a dove eravamo nel 1999 allora riusciamo a capire a pieno le motivazione della giuria che le concesse il premio “Astrid Lindgren Memorial Award”:

“Guss Kuijer affronta le problematiche della società moderna e le grandi domande esistenziali con uno sguardo libero da pregiudizi e con notevole acume intellettuale. Nei suoi libri, il rispetto del bambino è palese quanto la netta condanna dell’intolleranza e dell’oppressione. Kuijer riesce a fondere assoluta serietà, acuto realismo, affetto, umorismo garbato e fantasie visionarie. Il suo stile semplice, chiaro e preciso riunisce la profondità della filosofia e la levità della poesia.”




Polleke: la nostra protagonista, 11 anni, olandese, alle prese con la scuola, la mamma, il papà, il fidanzato, la miglior amica, i nonni e le mucche. Si definisce "poeta" e di fatto i testi sono pieni delle sue bellissime poesie. E' una "zero religiosa" ma sa pregare molto bene a dire dei nonni. Figlia di genitori separati, padre tossico, da lei molto amato e protetto, e mamma che si innamora del suo maestro... Se non fosse ancora abbastanza il fidanzatino di Polleke è Mimum, un ragazzo marocchino con gli occhi nero che però non potrà mai sposarla perché già promesso sposo di una ragazza in Marocco. 
La mamma, un po mamma / amica, un po mamma insicura. 
Spik: il papà. A lui è in parte dedicato il secondo volume. Ma lui è sempre presente nella vita di Polleke. Lui è un poeta, per come lo definisce sua figlia, ma che non ha ancora scritto la sua poesia. E lei che scrive al posto suo. La crescita personale ed spirituale di Spik crescerà ad ogni libro insegnandoci che tutti possiamo cambiare e migliorare se solo lo vogliamo davvero (e se troviamo le persone giuste che ci aiutano, credono i noi e ci sostengono). 
I nonni: contadini, credenti, dolci. Sono il rifugio di Polleke nei weekend. Va alla fattoria ogni fine settimana. Scopriamo così l'amore per la natura e per gli animali e sopratutto l'affetto e l'amore che solo i nonni sanno dare. E la sincerità con cui alla fine parlano con una ragazza, ormai 12enne, che porta la felicità a casa loro ad ogni visita. 
Il maestro, non che fidanzato della mamma. Un amico grande, una brava persona che sa conquistare il cuore dei loro alunni. Polleke non entra quasi mai in conflitto con lui perché lui sa mantenere il suo posto sia a scuola che a casa, cosa davvero non facile!
Mimum, Caro e Consuelo: fidanzatino e amiche. Consuelo compare nel terzo libro, arriva dal Messico dove ha vissuto una guerra e perso suo padre.   


Ogni personaggio, ogni libro, ogni storia parla di tante cose: di famiglie allargate, anche omosessuali, di amore, di paure, di immigrazione, di religione, di credo, di Dio (tuo o mio che sia) di droga, di abuso, di morte, di lutto, di natura, di rispetto, di coraggio, di rinascita... I temi trattati sono talmente tanti che bisognerebbe davvero analizzare i libri ad uno ad uno. Ma quel che conta è Polleke e il suo modo naturale di vedere le cose, di raccontarle a noi.  Il suo modo di vedere il mondo e di descriverlo con la poesia. L'amore incondizionato per un padre tanto assente; il dolore della perdita (del primo amore alla morte); la paura dell'ignoto (c'è persino un episodio in cui viene rapita da uno sconosciuto e solo dopo si rende conto di quanto sia stata stupida). 

Che altro dire? 

-Rispondi mai male a tuo padre o a tua madre? mi ha chiesto il maestro.
- Certo! e anche loro a me! "

"Ho rispetto per i nonni. Ho talmente tanto rispetto per loro che quasi non ci sta tutto dentro di me. Non risponderei mai male al nonno o alla nonna, anche se non avessero ragione. I nonni e le nonne sono diversi dai padri e dalle madri. E così e basta" 


1.- Per sempre insieme, amen 
2.- Mio padre è un PPP
3.- Un'improvvisa felicità
4.- Con il vento verso il mare

Guus Kuijer 
Illustrazioni A. Hoogstad 
Traduzione V. Freschi 
Feltrinelli Kids


Per saperne di più:
- Per sempre insieme, amen: la recensione di Libri e Marmellata
- Mio padre è un PPP: la recensione di Lettura Candita
- Un'improvvisa felicità: 
              la recensione di "Le letture di Biblioragazzi"
                 la recensione di Ada delle Galline Volanti
- Con il vento verso il mare: sul sito di Il Manifesto